Avete optato per il matrimonio civile?
Vi sposate nel vostro comune di residenza o fuori?
Ecco per voi qualche delucidazione per come approcciarsi alla documentazione per il matrimonio.
Per il rito civile la documentazione è sicuramente più snella.
Bisogna recarsi nel proprio comune di residenza compilare dei semplici moduli con dati anagrafici e riguardanti la propria professione, istruzione,etc e dunque fissare la data per le pubblicazioni e quindi per il matrimonio.
Le pubblicazioni non sono altro quello che in Abruzzo conosciamo come “il giuramento” ovvero è l’inizio dell’iter per il matrimonio.
Durante il giuramento, che non necessita di testimoni, si devono semplicemente confermare i propri dati anagrafici e ribadire la volontà di sposarsi in quella data ed in quel posto prefissato, l’unico pagamento da effettuare sarà corrisposto in marche da bollo, solitamente 2.
Dopo il “giuramento” le pubblicazioni devono rimanere affisse nel comune di residenza dei rispettivi coniugi per 15 giorni, se non pervengono obiezioni, dopo questi 15 giorni viene dato l’ok definitivo al matrimonio. Da quel momento avrete 180 gg per sposarvi altrimenti decadrà tutto.
Poi non dovrete far altro che presentarvi il giorno del matrimonio nel posto prefissato per il rito e dirvi finalmente il vostro “si”
Se uno dei due futuri coniugi è divorziato dovrà presentare anche i documenti relativi al divorzio nella prima fase di prenotazione.
Se uno dei due coniugi è di nazionalità straniera dovrà preventivamente provvedere con la documentazione che gli verrà fornita dall’ambasciata di riferimento; ogni nazione ha un suo iter pertanto invitiamo a contattare l’ambasciata di riferimento. L’ambasciata rilascerà un nulla osta che andrà autenticato nella questura del comune interessato e presentato all’ufficio matrimoni.
Per il rito civile sono previsti solo 2 testimoni ciò significa che se ne sceglierete 4, due di loro non potranno firmare i documenti ufficiali.
Negli ultimi anni i comuni hanno messo a disposizione della cittadinanza diversi locali per i riti civili, più “gradevoli” esteticamente. Ovviamente questi vanno prenotati e va pagato una quota per l’utilizzo dei locali in questione.
Per i matrimoni civili a Pescara ad esempio abbiamo lo spazio riservato vicino il porto e la madonnina sulla spiaggia ed anche i locali dell’Ex Aurum.
Per i matrimoni vicili a Chieti c’è il meraviglioso scenario del teatro marocchino.
Ad Ortona il Castello Aragonese ed il museo.
A Silvi il comune sta fornendo direttamente alle strutture ristorate che si occupano di wedding l’autorizzazione comunale, una tra queste è il Parco Archea del Ferretti Village. Cose c’è di meglio che sposarsi nello stesso posto dove poi si festeggia? Comodo per gli spostamenti e sopratutto cosa molto gradita dagli inviati!
Se vi sposate in una struttura che ha questa autorizzazione ma che comunque non è nel vostro comune di residenza dovrete andare nel vostro comune, fare la richiesta, dichiarare quale sarà la sala ed il comune dove vi sposerete e bloccare anche la sala che vi interessa tramite il comune di pertinenza. Poi il vostro comune trasmetterà direttamente al comune dove si svolgerà il rito tutta la documentazione necessaria!
Se avete bisogno di qualche delucidazione contattateci!
Io sono Federica di Vento d’Eventi, e sarà un piacere accogliervi nel nostro ufficio per una consulenza gratuita!